Presentato all’ultimo Festival di Locarno, esce finalmente nelle sale La guerra di Mario
di Antonio Capuano, un film che non cerca scandali o polemiche ma che
arriva dritto al cuore per l’intensità e la verità con cui il regista
fruga ancora una volta nell’infanzia rubata.
Prodotto dalla Fandango, La guerra di Mario è un film
coraggioso e realistico e pazienza se sarà distribuito, almeno per ora,
solo in una cinquantina di copie. In fondo Capuano non è un autore
facile, non fa parte della schiera di registi a cui basta uno starnuto
per avere dieci copertine, ma il suo talento nel raccontarci l’altra
Italia, quella di cui il nostro cinema non ha più voglia di parlare, è
indiscutibile.