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Da spettatori a produttori: la “Regione più cinematografica d’Italia”
come il Friuli Venezia Giulia era stato definito per la qualità dei
suoi Festival e per il gran numero di biglietti venduti, sta passando
dall’altra parte della macchina da presa. Da luogo dove “si vedono” i
film, a luogo dove “si pensano e si realizzano”.
In occasione dell’anniversario della sua nascita, il Fondo per l’Audiovisivo del FVG organizza “Riflessi sul fondo. Il nuovo cinema made in FVG”, una rassegna cinematografica dedicata alle produzioni sostenute e finanziate durante i suoi 5 anni di attività: nei mesi di ottobre e novembre ciascun capoluogo regionale ospiterà due serate di proiezioni. L’obiettivo è quello di dare adeguata visibilità
– anche in Regione, luogo in cui sono nati – a progetti pensati
soprattutto per girare il mondo (sia in termini di co-produzioni con
altre Nazioni sia per quanto riguarda i premi e riconoscimenti ricevuti
in occasione dei principali festival cinematografici internazionali).
La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione della Casa del Cinema di Trieste, C.E.C. – Centro Espressioni Cinematografiche, Cinemazero e Kinemax. Per questa edizione Cinemazero ospiterà:
16 ottobre 2012, ore 21.15Alessandrine di Metod Pevec
a seguire 41 di Massimo Cappelli
13 novembre 2012, ore 21.15Revolutionary Mind di S. Morena, N. Leghissa
Sconfinato, storia di Emilio di Ivan Bormann
La penna di Hemingway di Renzo Carbonera
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