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Si è aperta il 12 ottobre la VI edizione di CircuitoCinema,
il progetto che ha riunito 9 nove
piccole sale di comunità , sparse su tre
province del FVG, per riportare il cinema nelle sale di periferia.
Casarsa della Delizia, Codroipo, Cormons,
Gemona, Maniago, Spilimbergo, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento e
Zoppola queste le piazze coinvolte nel progetto, che oggi è stato tenuto a
battesimo, in occasione della conferenza stampa ufficiale tenutasi presso la
sede di rappresentanza della Giunta Regionale di Pordenone, dai consiglieri regionali Piero Colussi (Cittadini) e Paolo Menis (Pd) in rappresentanza della Regione FVG che sostiene
il progetto sin dal suo avvio, nell’ormai lontano 2007. Al loro fianco i
dirigenti della Banca di Cividale che
anche quest’anno ha deciso di rinnovare
il suo sostegno alla manifestazione grazie ad una convenzione che permetterà ai suoi clienti di avere diritto ad uno sconto speciale sul biglietto
d’ingresso in tutti i cinema del Circuito e Andrea Crozzoli in rappresentanza di Cinemazero, partner storico
della manifestazione, che – sin
dalla prima edizione – grazie alla sua trentennale esperienza coordina il reperimento delle pellicole
e coadiuva la programmazione della manifestazione. Presente anche un nutrito
gruppo di membri delle diverse realtà (per lo più associazioni, comuni, pro
loco) che si occupano della gestione pratica del progetto, a testimonianza del
forte radicamento sul territorio dell’iniziativa. Tanti
attori, tutti ugualmente importanti, nell’aver saputo essere protagonisti di
una sfida per certi versi unica, come ha ricordato Marco Fortunato, portavoce di un progetto “nato come una grande
scommessa, e divenuto oggi un’affermata realtà”. Una sfida, quella di CircuitoCinema, nata non per caso – ha poi
sottolineato – ma frutto del lavoro e
dell’intuizione di quanti hanno pensato la legge 21/2006 che, per la prima
volta, ha previsto la possibilità di sostenere in maniera concreta la messa in
rete delle piccole sale creando così i presupposti per costruire un’alternativa all’espansione commerciale
dei multisala.
Un disegno ambizioso ma rivelatosi vincente, da tutti i punti di vista. In
particolare quello economico e sociale. Sul piano economico perché, nonostante le difficoltà momento, lo spirito
collaborativo dimostrato in questi anni da tutti i partecipanti ha permesso di
realizzare un’effettiva integrazione che si è tradotta nella condivisione della
gestione amministrativa, contabile e soprattutto pubblicitaria. Ciò ha creato
considerevoli economie di scala, assicurando stabilità e sostenibilità nel tempo. Sul piano sociale perché l’aver saputo ridare
un ruolo da protagonista alle piccole sale dei paesi ne ha fatto riscoprire
il valore come luoghi di cultura ma
anche e soprattutto come centri di
aggregazione e spazi d’incontro e socializzazione.
Ricchissimo,
come sempre il programma di proiezioni, che complessivamente supereranno le 130
serate. Ad aprire il cartellone (anche se di fatto la programmazione a Gemona è
partita ieri) la commovente storia di Monsieur Lazhar, ispirata pellicola del
regista francese Philippe Falardeau che porta sullo schermo il tema universale
dell’incontro con l’altro e dell’elaborazione del lutto rivisitando il rapporto
insegnante-alunno che circuiterà insieme all’attesissimo La bella addormentata di Marco Bellocchio che ha già molto fatto
parlare di sé anche al di fuori delle sale.
A seguire
quello che è stato definito il primo “horror sociale” sull’Italia, ovvero Reality di Matteo Garrone, premiato
a Cannes, che cattura con ironia
tagliente il dramma di una nazione anestetizzata dalla televisione a cui, quasi
in contrapposizione, si accompagna Il rosso e il blu, un racconto emozionante,
divertente e appassionato ambientato tra i banchi di scuola e firmato da Giuseppe Piccioni. Il regista marchigiano, già in corsa per
l’oscar con Fuori dal mondo
(1998), potrebbe addirittura essere presente
personalmente ad accompagnare il film
in alcune tappe del Circuito.
Ultima, ma non certo per importanza, la grande novità di quest’edizione: CortoCircuito, un percorso parallelo che vuole dare spazio
alle produzioni cinematografiche locali di qualità presentate direttamente al pubblico dai loro protagonisti. Un’occasione unica per conoscere autori, registi ed attori che hanno fatto del FVG la
“Regione più cinematografica d’Italia” ed aprire una porta sul cinema del territorio
e sulle sue prospettive. Protagonisti di questa sezione il pluripremiato L’estate
di Giacomo di Alessandro Comodin
(distribuito dalla friulana Tucker), uno splendido condensato di emozioni,
tratteggiate con delicatezza e sensibilità, alla cui proiezione saranno
presenti gli attori e una selezione di cortometraggi di uno dei giovani registi
più promettenti del FVG Davide Del Degan,
che presenterà una selezione dei suoi cortometraggi: Habibi vincitore del
premio della critica Nastro d’argento 2011, Interno 9 premio della
stampa straniera ai Golden Globe e nomination al David di Donatello e Il
prigioniero premio del pubblico al Maremetraggio film festival.
Per maggiori informazioni sui partecipanti e per conoscere nel dettaglio
la programmazione delle singole sale è possibile visitare il sito www.visionidinsieme.it.
Il gruppo Visioni d’Insieme - Organizzatore del progetto “CircuitoCinema:
il cinema d’autore in Friuli”
Per
maggiori informazioni
Associazione
Culturale Officine d’Autore
Via Monte Festa, 10 – 33038
San Daniele del Friuli
Tel 340.6895455 (Marco
Fortunato) | Fax 0432.954615
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