|
Dopo la proiezione a Le
Giornate del Cinema Muto, il documentario su Piero Tortolina L’uomo che
amava il cinema arriva a Cinemazero, introdotto dal regista Marco Segato.
Presentato durante le Giornate degli autori dell’ultima Mostra del Cinema di
Venezia, questo lavoro raccoglie diverse interviste a chi lo ha incontrato e conosciuto,
permettendo di tracciare un intenso ritratto di questa importante figura e
dell'epoca dei cineclub. Padovano d'adozione, morto nel 2007 all'età di
ottant'anni, l'ingegner Tortolina è stato il punto di riferimento per diverse
generazioni di cinefili. Da sempre amante del cinema, nel corso della sua
esistenza si è trasformato per puro diletto da semplice appassionato a
collezionista di film e animatore di rassegne, fondando negli anni Settanta il
Cinemauno, il cineclub in cui mossero i primi passi anche il regista Carlo
Mazzacurati, diversi docenti e critici di cinema. Animatore del cineclubismo in Italia, Piero Tortolina fu un personaggio
imprescindibile sia per la sua figura che per il suo archivio. Vero pioniere
nel collezionismo – in particolar modo per quello legato al cinema americano,
poi acquisito integralemente dalla Cineteca di Bologna – grande, misterioso e insuperato "amante di cinema",
Piero Tortolina è stato un maestro anche per chi iniziò l’avventura del
cineclub, come Cinemazero, che gli è
debitore già nel nome, rispettosamente ispirato al suo cineclub padovano
Cinemauno.
L’acquisto di pellicole destinate al macero, il recupero di
film in 16 mm proiettati nelle navi passeggeri o gli acquisti fatti negli Stati
Uniti per Totolina erano semplicemente necessari per salvare i film e
permetterne la visione in Italia: “si tratta di una questione etica”, amava
ripetere. Va ricordato che all’epoca vedere un film di Alfred Hitchcock, di
Nicholas Ray o uno dei suoi amatissimi musical, era un evento raro e
straordinario, come il film ricostruisce dettagliatamente. Non meno suggestive
le scene in cui Carlo Mazzacurati e Gianluca Farinelli, rispettivamente
presidente e direttore della Cineteca di Bologna, si aggirano fra le migliaia e
migliaia di pellicole conservate in archivio e fra queste quelle della sua
sterminata raccolta. Un film sulla passione inestinguibile
che ha animato per tutta la vita Piero Tortolina, ingegnere, corsaro e
palombaro del cinema.
|