La
retrospettiva di Alain Resnais, Leone d’Argento al Festival di Venezia,
che ha dato vita alla nona edizione de Lo Sguardo dei Maestri,
organizzata come ogni anno nelle città di Udine (al Visionario) e
Pordenone (a Cinemazero), si chiude come di consueto con il convegno
internazionale di studi che quest’anno avrà luogo il 2 e 3 febbraio
2007 e del quale saranno ospiti speciali l’attrice Sabine Azéma e la
segretaria di edizione Sylvette Baudrot (il 2 febbraio alle 21.30).
La rassegna, iniziata a novembre e curata dal Centro Espressioni
Cinematografiche, da Cinemazero e dalla Cineteca del Friuli grazie al
supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione
Friuli Venezia Giulia, alle Province e ai Comuni di Udine e Pordenone e
alla Fondazione CRUP, ha permesso di rivedere, accanto ai lungometraggi
che lo hanno reso celebre imponendolo come uno degli autori
fondamentali della modernità cinematografica, anche tutta quella
produzione iniziale, fatta di cortometraggi assai diversi fra loro che
attestano, fin dalle origini, la natura riflessiva del cinema del
maestro francese. Nati su commissione, in occasione di commemorazioni o
per volontà di associazioni culturali, tutti quanti dimostrano – in
diversa misura – l’interesse manifestato da Resnais nell’usare il
linguaggio cinematografico al fine di investigare gli altri linguaggi
artistici. Vederli quindi in contemporanea ai lungometraggi offre
l’occasione di cogliere con maggiore chiarezza l’imporsi di una ricerca
formale nelle strutture narrative del racconto, il costituirsi di una
sperimentazione legata al montaggio, un’attenzione particolare al ruolo
giocato dallo spettatore.
A conclusione e coronamento della retrospettiva, anche quest’anno non
poteva mancare l’occasione di approfondimento che offre il convegno
internazionale con la partecipazione dei maggiori ricercatori italiani
e francesi e di testimoni come la Azéma che proprio con Resnais ha
condiviso il percorso artistico di una vita. Il convegno, che si
svolgerà a Pordenone con il titolo “L’avventura dei linguaggi: il
cinema di Alain Resnais”, vuole mettere a fuoco le diverse
sperimentazioni a cui Resnais ha sottoposto il linguaggio
cinematografico fin dai suoi esordi. Si tratta di cogliere, attraverso
uno sguardo complessivo sull’opera, quell’humus che ne sottende la
continuità di fondo e, allo stesso tempo, portare in luce quegli
elementi che appaiono di rottura e che fanno annoverare Resnais tra gli
autori sui generis, a detta di alcuni critici “inclassificabile”.
Le tre sessioni, ciasuna di mezza giornata, si articoleranno attorno a
degli argomenti cardine su cui è andato sviluppandosi il lavoro del
regista francese. Il tema dell’immaginario sarà investigato in chiave
prettamente estetica, da un lato, e sul versante della rappresentazione
dello spazio, dall’altro. E, proprio per sottolineare l’importanza di
questo asse tematico, ci sarà una vera e propria ouverture al Convegno
(il giovedì 1 febbraio alle ore 21). Si tratta di una conferenza,
accompagnata dalla proiezione di diapositive e di sequenze di film,
tenuta da Jean-Pierre Berthomé (uno dei relatori, attento studioso
delle scenografie di Resnais), che ci introdurrà al mondo fantastico e
surreale di Providence.
Altri elementi forti, su cui ruoterà la seconda sessione, riguarderanno
l’importanza del montaggio e della struttura musicale. Il primo ha
addirittura un adentellato autobiografico (Resnais, prima di imporsi
come regista, nasce proprio come montatore – tra gli altri di Agnès
Varda), da cui l’estrema rilevanza che gli viene riservata nei suoi
film. Invece l’interesse fondamentale per la musica, altro elemento
cardine del linguaggio cinematografico, lo ha portato via via a
cimentarsi con il film cantato (Parole, parole, parole) e persino con
la commedia musicale (Pas sur la bouche). Infine, la terza sessione
sarà dedicata al rapporto strettissimo, e completamente originale, che
Resnais ha saputo tessere con il mondo dei letterati (e non solo
francese), per mezzo dei quali ha investigato il terreno, altamente
problematico, del cinema a sfondo politico.
Come ogni anno il convegno produce un prezioso volume con la raccolta
degli atti edito da Il Castoro. Il 2 febbraio verrà presentato il
volume degli Atti della precedente edizione (2006) dedicata a Orson
Welles.
Lo Sguardo dei Maestri
IX edizione: “Alain Resnais. Cinéma mon amour”
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI
“L’avventura dei linguaggi: il cinema di Alain Resnais”
Pordenone, 2 e 3 febbraio 2007
Sala Convegni Camera di Commercio
in collaborazione con Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste e Consorzio Universitario di Pordenone
qui puoi trovare il programma completo del convegno
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