Lettura di Carlo Cecchi Conversazione con Alfonso Berardinelli, Carlo Ginzburg, Carlo Cecchi Pordenone, Palazzo Montereale Mantica ore 17.30 sabato 17 dicembre 2005
Cesare Garboli ha formulato una volta la sua biografia in questo modo: “Sono nato a Viareggio ed ho scritto di teatro, di storia, di pittura, di letteratura”. Un ricordo di Cesare Garboli, nel settantasettesimo anniversario della sua nascita, vuole porre l’accento sulla continuità che lega l’intelligenza e l’intensità della sua opera alle qualità essenziali della sua persona. Per questo abbiamo scelto come punto di partenza Pianura proibita, lo scritto in cui forse Garboli più chiaramente ha saputo dare testimonianza di sé, nel rapporto con il suo pensare e scrivere letteratura. Per questo abbiamo chiesto, a chi lo ha conosciuto nel vivo del suo lavoro, di raccontarci come ha potuto apprezzare gli aspetti più profondi dell’intreccio tra passione e ricerca che ne costituisce il valore. E’ un’occasione per approfondire la conoscenza di uno dei maggiori critici del nostro tempo, ma anche la prova che la conoscenza si radica sempre dove è fertile il terreno dell’esperienza umana e intellettuale. (Gian Mario Villalta)
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