home page  |   newsletter   |   guestbook   |  e-mail     
cerca film
info 0434.520 404
prenotazioni

0434.520 527 Cassa
tutti i giorni dalla mezz'ora prima del primo spettacolo

Cinemazero 2016
agosto
Cinemazero Cinema e scuola

mediateca pordenone

Le Voci dell'Inchiesta

Filmmakers

Scrivere di Cinema

 
www.tuckerfilm.com
 
   indice: home page / Cinemazeronotizie / cinemazeronotizie 2007 / 06 - giugno 2007
  Indietro Indietro | Stampa Stampa pagina
   
 
G.Peressutti, il gemonese che ha progettato Cin...

G.Peressutti, il gemonese che ha progettato Cin...

 

Il 3 giugno a Spilimbergo si ricordano i settanta anni dei mitici studios italiani

   
 
Da settant'anni ormai “la vita di Cinecittà si intreccia indissolubilmente con la storia stessa del Cinema italiano, europeo, mondiale. Eppure Cinecittà appartiene da sempre, e forse oggi più di ieri, alle cronache cinematografiche e di essa si parla per prefigurarne l'avvenire, tanto quanto se ne magnifica il passato. Ciò non stupisce, perché il destino di questa complessa struttura è quella di precorrere i tempi, di fornire utili intuizioni per il futuro. Il cinema come industria, o meglio, come felice connubio di razionalità industriale e di libera creatività artistica sembra essere una conquista culturale di oggi, frutto di un lungo cammino teorico e di defatiganti diatribe tra addetti ai lavori. Cinecittà per suo conto, semplicemente, ovviamente verrebbe da dire, funziona sin dalla nascita con ritmi industriali e con fantasia artigianale. Così oggi, mentre velocemente evolvono i modi di produrre immagini, di diffonderle, di offrirle al mercato, di consumarle, Cinecittà si presenta come il meglio di ciò che fino ad ora si è inteso proporre in quanto macchina per fare il cinema e contemporaneamente si prefigura come struttura potenzialmente disponibile ad ogni avventura nel più complesso mondo degli audiovisivi. Insomma su un impianto di base completo ed efficiente è facile innestare il nuovo, sia in tecnologie sia in tecniche e processi produttivi. Da qui il duplice vantaggio di una macchina supercollaudata per ciò che si fa abitualmente e pronta a partire per ciò che si dovrà fare nel futuro prossimo e remoto". Questo si può leggere in una pubblicazione che presenta Cinecittà ai potenziali utenti italiani e stranieri. Ma pochi sanno che chi ha ideato questo straordinario complesso industriale ammirato dagli americani, amato dai grandi registi italiani (primo fra tutti Federico Fellini), utilizzato per le sue maestranze e per i suoi teatri di posa - dal 1937 ad oggi senza interruzione - sia per i kolossal che per i film a piccolo budget è stato l'architetto Gino Peressutti, nato a Gemona il 21 giugno 1983 e morto a Padova il 4 ottobre 1940. Ricorda Mario Quargnolo che "il gemonese Giuseppe Marchetti, ne Il Friuli-Uomini e tempi, si dimentica completamente del gemonese Gino Peressutti, l'architetto che progettò Cinecittà. Infatti questo personaggio notevolissimo (a lui si devono, tra l'altro, i piani regolatori di diverse città italiane) non è neppure menzionato nel suo voluminoso compendio, pur così fitto di nomi e così largo di riconoscimenti per tanti benemeriti nei campi più vari." La dimenticanza di Marchetti non è unica: nonostante se parli da anni, sino ad ora non è stata realizzata alcuna mostra o pubblicazione, né si è tentato di valorizzare in modo adeguato l'opera di Peressutti (mentre molteplici sono state le iniziative riguardanti l'altro grande architetto gemonese, Raimondo D'Aronco). Eppure documenti e progetti sui quali fare studi e ricerche non mancano. Molti sono presenti presso gli eredi Peressutti a Padova; alcuni altri disegni sono conservati da Gilberto Ganzer, direttore dei Civici Musei di Pordenone; esistono cinegiornali e documentari sulla costruzione e l'inaugurazione di Cinecittà e sui film lì realizzati nei primi anni di storia di questa gloriosa istituzione; a Gemona, nella Biblioteca Civica, si può consultare un Album fotografico delle opere di Gino Peressutti e sempre a Gemona, proprio accanto alla sede della Cineteca del Friuli, esiste ancora, anche se un po' rimaneggiato nel dopo-terremoto, un palazzo da lui progettato che oggi ospita il bar Al Duomo. Se nel celebrare i 70 anni della Hollywood italiana, quasi tutti si sono dimenticati del suo progettista, il compleanno della più bella creatura di Gino Peressutti ha fornito l'occasione a Cinecittà Holding di organizzare il Cinetour, che, dal 9 maggio in ventisei tappe, toccherà principalmente i piccoli centri sotto i 15.000 abitanti, rimasti senza sale cinematografiche. Unica tappa friulana, il 3 giugno, Spilimbergo dove, da pochi mesi, ha chiuso lo storico cinema Miotto.

di Livio Jacob
   
  ^ inizio pagina
   
 
   
home page     |    Attivita' culturali     |    Cinemazeronotizie     |    Rassegna stampa    |    Eventi e news    |      e-mail
   
 

Cinemazero
Piazza Maestri del Lavoro, 3 - 33170 - PORDENONE (PN)
Tel. 0434 520404 - Fax 0434 522603 - E-mail: cinemazero@cinemazero.it
p.iva. 00233660935 - Privacy

  info 0434.520 404
  prenotazioni
0434.520 527 Cassa
tutti i giorni dalla mezz'ora prima del primo spettacolo

© 2003 - 2016 Cinemazero - Tutti i diritti riservati

   
 
Europa Cimemas Cineteca del Friuli www.tuckerfilm.com