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La quinta stagione |
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di Peter Brosens, Jessica Woodworth |
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Con Aurélia Poirier, Django Schrevens, Sam Louwyck, Gill Vancompernolle, Peter Van den Begin. Durata 93 min. - Belgio, Paesi Bassi, Francia 2012. - Nomad Film
Un misteriosa calamità colpisce un paesino delle Ardenne: l'inverno non se ne vuole andare e il ciclo della natura ne è presto sconvolto. I bambini Alice e Thomas, trovando riparo sotto l'ala dell'adulto Pol, un apicoltore itinerante con un figlio disabile, lottano per dare un senso alla vita, mentre attorno ogni gioia si spegne. Così facendo, però, suscitano la rabbia e l'invidia del resto degli abitanti.
Dopo aver girato in Mongolia e Perù, Peter Brosens e Jessica Woodworth scelgono la loro terra, il Belgio, per raccontare la storia di una crisi, umana e sistemica. Una storia ambientata in un futuro troppo vicino, dove un venditore di fiori porta ancora, fino ad un certo punto, un residuo e di colore e di profumo, ma la terra si è ormai fatta sterile e - quando anche l'ultimo barlume d'innocenza, rappresentato dai bambini - viene corrotto e ridotto al silenzio, la violenza è destinata ad esplodere e l'avidità a trasformare gli uomini in creature mostruose che si proteggono l'un l'altro, omertosi, facendo(si) massa.
Anche se il genere è fantapolitico, e dunque astratto, vien da pensare che l'ambientazione non sia in realtà scelta per pura comodità o esclusive ragioni di budget, perché il Belgio è storicamente tutt'altro che una terra neutrale in materia di convivenza tra persone e culture diverse, di accoglienza ma anche xenofobia.
Dalla pittura degli illustri conterranei, gli autori riprendono però di certo la meditazione sulla vita rurale, l'idea di una deformazione fisica di ciò che sfugge la morale,e persino un senso del sacro tra i profani, che inscrive la figura di Pol e l'iconografia a lui associata, in quella tradizionale del martire.
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Giorni di programmazione di questo film: |
lunedì 1 luglio 2013 |
21.30 |
sala pasolini |
prenota
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