|
(Die Grösse Stille) Regia di Philip Gröning; Or.: Germania, 2005; dur.: 162'.
Straordinario documento di 162 minuti girato nella Grande Chartreuse, Casa dei certosini nelle Alpi francesi: una di quelle scommesse vinte dal cinema quando diventa qualcosa di speciale, un' esperienza che ci trasporta in una dimensione spazio temporale diversa. Paziente, il tedesco Philip Groning ha atteso 19 anni di riprendere in silenzio con una telecamera (120 ore in tutto) il quotidiano, le opere e i giorni della vita monacale. Il risultato è un' esperienza straordinaria che coi volti e lo scorrere della natura, fa del Tempo una categoria dello spirito. Ripagato dal successo, l' eloquente viaggio nel paziente, religioso silenzio vive e rimbalza su percezioni, pensieri, associazioni, emozioni del pubblico, come si addice ai grandi spiriti evocatori del cinema (Dreyer, Bergman, Cavalier, Bresson, Resnais ), rispondendo al bisogno di silenzio invocato da Fellini nella Voce della luna. (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera, 31 marzo 2006) |