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Con Meg Ryan, Annette Bening, Eva Mendes, Debra Messing, Jada Pinkett Smith, Carrie Fisher, Cloris Leachman, Bette Midler, Candice Bergen. Prod. USA 2008. Dur.: 114'.
La vita perfetta di Mary Haines va in crisi quando, facendo la manicure da Saks sulla Quinta Strada, apprende dalla ciarliera estetista che suo marito, un magnate della finanza, ha una relazione appassionata con la commessa addetta alla profumeria. Come se non bastasse, la sua migliore amica Sylvia, per non perdere il posto di lavoro alla guida di una rinomata rivista, vende la privacy di Mary a una nota cronista mondana in cambio di una rubrica con la sua firma. L'autrice e produttrice Diane English porta a compimento con The Women il progetto, cullato per 14 anni, di ricondurre sullo schermo la commedia omonima di Clare Booth Luce che già aveva ispirato il film di Cukor del 1939... Va detto che non mancano le battute riuscite, in bocca a personaggi secondari di grandissima presa, da mamma Candice Bergen a tata Tilly Scott Pederson, dalla finta burbera Cloris Leachman alla filosofa pragmatica Bette Midler, al punto che non è assurdo fantasticare un ribaltamento tra primarie e secondarie; il risultato potrebbe essere esplosivo. Alla fine dei conti, infatti, il problema di queste "women" è che parlano come dei manuali di autostima, si confidano tutto e tutto si perdonano. Dire per non dire è sempre stata la cifra della commedia americana di qualità, parlar d'altro e omettere per poter affermare, tra le righe, il vero indicibile. Il tradimento di questo assunto da parte del film della English è il dolore più grande per lo spettatore, molto più crudele delle corna di mister Haines.
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