|
Con Jim Carrey, Zooey Deschanel, Bradley Cooper, John Michael Higgins, Rhys Darby. Durata 102 min. - USA 2008.
Carl Allen è un impiegato divorziato orgogliosamente chiuso nella sua
solitudine e insensibile alle richieste altrui. I clienti gli chiedono
un prestito e lui lo nega, gli amici gli chiedono compagnia e lui si
tira indietro, cercando di farsi bastare un dvd sul divano. Si protegge
dai colpi che la vita gli ha dimostrato di saper sferrare, ma quanto
altro si preclude così facendo? L'incontro con un ex collega lo
convince a partecipare ad un seminario di “positività”, in cui il guru
di turno lo esorta a rivoluzionare la sua vita rispondendo di sì ad
ogni richiesta. Improvvisamente, si ritrova ad apprendere il coreano, a
prodigarsi per un barbone, a presenziare alle feste a tema del
capoufficio e ad accettare il passaggio in scooter di una sconosciuta
di nome Allison. Carl dice sì all'amore per costrizione, in attesa di
dire no alla costrizione in nome dell'amore.
Con Yes man, Reed fa centro, affidandosi ad un meccanismo
sfornacomicità –l'obbligo, per il protagonista, di accettare
l'inaccettabile- che garantisce la risata e mantiene sottotraccia tutto
l'amaro che il regista era andato cercando per strade solo
apparentemente più consone.
|