|
Con Baard Owe, Espen Skjønberg, Ghita Nørby, Henny Moan, Bjørn Floberg, Kai Remlow, Per Jansen, Bjarte Hjelmeland. Or.: Norvegia, Germania, Francia 2007. Dur. 90’
Odd Horten, scapolo taciturno, ha guidato lo stesso treno sulla stessa tratta, Bergen-Oslo, per così tanto tempo che anche il resto della sua vita è scandita dall’osservanza di monotoni e rassicuranti rituali. Dopo quarant’anni di onorato servizio, per l’ingegnere sessantasettenne è ormai giunta l’ora di andare in pensione. Noto in Italia per Kitchen Stories, un’indagine sociologica sugli usi di uomini single norvegesi nella propria cucina, e per Factotum, dove Matt Dillon interpreta magistralmente uno scrittore nato dalla penna di Charles Bukowski, Il mondo di Horten è la quinta pellicola del norvegese Bent Hamer, regista pluripremiato, sceneggiatore e produttore. Nel Mondo di Horten l’autore tratteggia con grande sensibilità un universo che poggia sui ritmi lavorativi, nel quale irrompe, d’un tratto, il caso, la possibilità di potersi gestire il proprio spazio e tempo, di rimettersi in gioco. |