Lavorare con Nanni...

Sette incontri per approfondire il cinema morettiano e non solo

Nanni Moretti è senz’altro, in Italia, uno degli autori cinematografici più complessi. Parafrasandolo potremmo dire “semplice, ma complesso, complesso ma semplice”. E per capire meglio la sua semplice complessità, nel corso dell’intera retrospettiva a lui dedicata, nei mesi di aprile e maggio, ospiteremo sette personalità che hanno contribuito, con il loro lavoro, alla riuscita finale dell’opera chiamata ‘film’. Saranno degli incontri con il pubblico che andranno ad approfondire, a scandagliare il mondo cinematografico di Nanni Moretti. Un punto di vista, dall’interno, della complessa macchina cinema. Perchè il nostro ha uno stile tutto suo, personale, autarchico, di fare cinema. Moretti è autore delle sceneggiature, regista, attore, produttore, esercente. Insomma raccoglie su di se, quasi fosse sineddoche, i molteplici aspetti che compongono quella variegata macchina dei sogni e bisogni. Nel corso della retrospettiva avremo modo di incontrare, confrontarci, chiedere come lavora, a Sandro Petraglia, sceneggiatore fra i più prolifici del cinema italiano, che con Moretti ha collaborato alla stesura di La messa è finita. Petraglia ha scritto montagne di sceneggiature (da Marianna Ucria e Il muro di gomma, da La meglio gioventù a Vesna va veloce) fra cui Il portaborse che ha visto Nanni in veste di attore diretto da Daniele Luchetti. Ma il cinema è anche scenografia e ce ne parlerà Giancarlo Basili, uno dei più attivi e apprezzati scenografi italiani, che ha firmato per Nanni le scenografie di Palombella rossa, La stanza del figlio e Il caimano. Ma ha anche lavorato per il Nanni produttore in Domani accadrà e il Nanni attore de Il portaborse, oltre ad avere al suo attivo film come Le chiavi di casa di Gianni Amelio e Io non ho paura di Gabriele Salvatores e moltissimi altri. Un’altro aspetto fondamentale del ‘fare’ cinema è la direzione della fotografia e Luciano Tovoli, che ha curato la fotografia in Bianca, ci svelerà i segreti di quest’arte e di come un film possa assumere diversi toni e sfumature diversi. Incontreremo anche Franco Piersanti, musicista, arrangiatore e direttore d’orchestra, che ha composto le musiche per Ecce bombo, Sogni d’oro, Bianca e Il caimano. Uno dei musicisti più impegnati ed apprezzati nel cinema. Ma il cinema è anche montaggio ed Esmeralda Calabria, montatrice in La stanza del figlio e Il caimano oltre che, fra i tanti, in L’albero delle pere di Francesca Archibugi, Il siero della vanità di Alex Infascelli e Romanzo criminale di Michele Placido, ci racconterà come prende corpo, in sala montaggio, alla moviola, un film, con tutti i dubbi, i ripensamenti e i tagli spesso dolorosi. L’aspetto produttivo sarà affrontato invece da Angelo Barbagallo, compagno storico di Moretti dai tempi de La messa è finita, e co-fondatore della Sacher Film, la casa di produzione ‘autarchica’ dall’inconfondibile impronta morettiana. Ma il film è anche recitazione, fisicità attoriale e chi meglio di Silvio Orlando può raccontare il cinema di Nanni? Lui che su Palombella rossa, ai bordi della piscina urla, da vero allenatore, fino a sfiorare l’infarto. Insomma, dopo aver visto e/o ri-visto i film di Nanni Moretti, dopo aver parlato con lui e con i suoi collaboratori, sul suo cinema, e sul cinema in generale, alla fine dovremmo saperne molto, molto di più.


di Andrea Crozzoli

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